sabato 5 dicembre 2009

FRANCIA








Edouard Daladier






Nato a Carpentras nel 1884, è deputato radicalsocialista dal 1919. Più volte ministro dal 1924, tra il 1933 e il ‘34 è presidente del consiglio in due successive occasioni: deciso fautore del governo di fronte popolare di Léon Blum (1936-37), dopo lo sfaldamento della coalizione di sinistra viene chiamato a formare il suo terzo gabinetto (10 aprile 1938). La precaria e instabile situazione politica interna Io costringe a piegare il capo di fronte all’arroganza hitleriana e, seppur a malincuore, sottoscrivere gli accordi di Monaco: il 4 ottobre « rompe » col fronte popolare che ne ha criticato aspramente « la resa » a Hitler. In realtà, la sua è una politica incerta, che sarà riscattata nel 1939, quando saprà onorare gli impegni verso la Polonia.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



Henri Philippe Pétain






Henri Philippe Pétain,maresciallo e uomo politico francese,fu il capo del governo filotedesco di Vichy, costituito nel 1940, dopo la disfatta della Francia di fronte all'avanzata tedesca, nella seconda guerra mondiale. Generale durante la prima guerra mondiale, si mise in luce per l'efficace difesa di Verdun contro le truppe tedesche nel 1916. L'anno successivo ottenne il comando dell'esercito e riuscì ad arginare la grave ondata di ammutinamenti verificatisi nei mesi precedenti; nel 1918 fu nominato maresciallo di Francia e al termine del conflitto prestò servizio nel Marocco francese. Nel 1934 divenne ministro della Guerra; in seguito fu ambasciatore in Spagna (1939-1940), ma dopo l'invasione tedesca della Francia (1940) venne richiamato e nominato vicepresidente del Consiglio. Nel giugno dello stesso anno sostituì Paul Reynaud come capo del governo e il 22 del mese firmò l'armistizio con la Germania. Ottenuti i pieni poteri dall'Assemblea nazionale riunita a Vichy, divenne capo del nuovo governo collaborazionista della Francia non ancora occupata. Insieme al primo ministro Pierre Laval, impose un regime di stampo fascista, strettamente dipendente dalla Germania di Hitler. Quando gli Alleati sbarcarono in Francia, nel 1944, Pétain si rifugiò in Germania e poi, dopo la caduta del Terzo Reich, in Svizzera. Al termine della guerra tornò volontariamente in Francia, dove si costituì e venne processato per alto tradimento. Nell'agosto del 1945 fu condannato a morte; in seguito la pena venne commutata nell'ergastolo.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------




Charles de Gaulle 







Nato a Lille il 22 novembre del 1890, a 18 anni sceglie la carriera militare e nell'agosto del 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, è sottotenente. Fatto prigioniero dai tedeschi nel 1916, verrà liberato con l'armistizio nel settembre dell'anno successivo. Diventa capitano e nel '22 ottiene l'ammissione alla scuola superiore di guerra. Nel '31 viene distaccato presso il segretariato generale della difesa, ed è lì che inizia ad interessarsi agli affari di Stato. Il 3 settembre del '39, quando la Francia dichiara guerra alla Germania, ha raggiunto il grado di colonnello. La Francia, arriva all'appuntamento fatale in condizioni sociali e politiche disastrate. Nel '36 il Fronte popolare delle sinistra vince le elezioni, ma il governo del socialista Leon Blum non riesce a risollevare le sorti del paese, che giunge impreparato alla guerra. Il 1° giugno del '40 de Gaulle viene nominato generale di brigata e sottosegretario alla difesa. Ma la situazione precipita. A metà giugno, di ritorno da un incontro con premier inglese Winston Churchill, apprende a Bordeaux delle dimissioni del primo ministro Paul Reynard, sostituito dal maresciallo Philippe Petain, che si affretta subito a chiedere un armistizio alla Germania. Per la Francia inizia un periodo, che ancora oggi pesa sulla coscienza di molti: il "collaborazionismo" con gli occupanti, che porterà una parte della società francese, primo fra tutti il governo, trasferito a Vichy, a condividere l'odio e la follia dei nazisti. De Gaulle ripara a Londra da dove, il 18 giugno, lancia dai microfoni della Bbc un famoso appello ai francesi perché resistano ai tedeschi. Qualche giorno dopo denuncia l'armistizio e questo gli vale una condanna a morte in contumacia. Dall'Africa organizza le forze della Francia libera e il 3 giugno del '44 viene nominato presidente provvisorio della repubblica dal Consiglio della difesa, nato in Congo nel '40. Un governo che alla fine di ottobre, viene riconosciuto dalle grandi potenze, Usa, Urss e Gran Bretagna. Vinta la guerra, scacciati i nazisti dalla Francia, all'inizio del '46 de Gaulle rimette il suo mandato di presidente provvisorio, con la speranza che il paese faccia ancora appello a lui. Ma le elezioni che si svolgono in autunno lo vedono sconfitto. Nasce così la IVª repubblica, quasi una fotocopia di quella precedente. Tuttavia, de Gaulle è ormai lanciato in politica e, nell'aprile del '47, dà vita al suo movimento, il "Rassemblement du peuple français", che riporta subito un grande risultato alle elezioni amministrative. Ma nelle politiche del '51 l'effetto positivo si sgonfia. Per il Generale inizia un periodo di volontario esilio politico nel suo ritiro di Colombey-les-Deux-Eglise, mentre il paese misura le difficoltà di governo create dal sistema politico introdotto con la IVª repubblica e l'inizio della fine di quello che era stato l'impero coloniale. Ma dopo la sconfitta a Dien Bien Phu,nel maggio del 1954, De Gaulle viene richiamato dal suo esilio, e il 1° giugno '58, è eletto dall'Assemblea nazionale presidente del Consiglio. Il 21 dicembre viene eletto presidente della repubblica. A mezzanotte e dieci del 28 aprile, si dimette da presidente,dopo che nell'aprile del '69 de Gaulle promuove un referendum per dare maggior potere alle Regioni e al Senato, ma viene battuto. Muore il 9 novembre del 1970,in autoesiliazione.



De Gaule e Kennedy

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------





Paul Reynaud



Paul Reynaud,nato a Barcelonnette, Basses-Alpes nel 1878 , fù uomo politico francese, primo ministro quando le truppe tedesche invasero il paese nel 1940. Durante gli anni Trenta fu più volte ministro delle Finanze, delle Colonie e guardasigilli. Acceso oppositore dell'armistizio sostenne la guerra a oltranza contro gli aggressori tedeschi. Formò il suo Gabinetto nel marzo del 1940, pochi mesi dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale. Nel maggio dello stesso anno la Francia subì l'invasione delle truppe tedesche e Reynaud si trovò a dover fronteggiare anche le crescenti pressioni esercitate dagli altri membri del governo, che insistevano affinchè il paese avanzasse una richiesta di armistizio. Piuttosto che cedere, Reynaud decise di rassegnare le dimissioni; poco dopo venne arrestato dal nuovo governo di Vichy. Al termine della guerra ritornò alla politica attiva, e nel 1958 presiedette la commissione che ratificò la costituzione della Quinta Repubblica. Morì a Neuilly-sur-Seine nel 1966.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------




 Pierre Laval







Pierre Laval, (Càteldon, Puy-de-Dòme 1883 - Fresnes 1945), uomo politico francese, guidò il governo collaborazionista di Vichy nel periodo dell'occupazione tedesca, durante la seconda guerra mondiale. Tra il 1931 e il 1935 fu più volte ministro. Come ministro degli Esteri, nel 1935 concluse un patto di mutua assistenza militare con l'Unione Sovietica e, con l'Inghilterra, il cosiddetto accordo Hoare-Laval, con cui i due paesi riconoscevano, in pratica, legittimità alle mire espansioniste dell'Italia fascista in Etiopia.L'indignazione dell'opinione pubblica per questo accordo ne causò l'annullamento e provocò la caduta del governo Laval (gennaio 1936). Sconfitta la Francia dai tedeschi, nel giugno del 1940 Laval, che aveva voluto la pace a ogni costo, divenne vicepresidente del consiglio del governo provvisorio collaborazionista, con sede a Vichy, e braccio destro del primo ministro, il maresciallo Henri-Philippe Pètain, che concluse l'armistizio con la Germania. Due anni dopo Laval, divenuto capo del governo, collaborò pienamente con le potenze dell'Asse. Abolì gli ultimi resti del sistema parlamentare e impostò il governo di Vichy sulla base dei principi totalitari della Germania nazista. Dopo la liberazione della Francia venne processato e giudicato colpevole di alto tradimento e collaborazione con il nemico; il 15 ottobre 1945 fu giustiziato.